Noto

Noto

In una regione in cui abbondano olivi e mandorli, Noto è un piccolo gioiello barocco arroccato su un altopiano che domina la valle dell'Asinaro, coperta di agrumi.

La sua bellezza, così armoniosa da sembrare una finzione ,La città viene infatti costruita come se fosse una scenografia, studiando e truccando le prospettiva in modo singolare, giocando con le linee e le curvature delle facciate, con le decorazioni delle mensole, i riccioli e le volute, i mascheroni, i putti, i balconi dai parapetti in ferro battuto che si piega in forme aggraziate e panciute.

I palazzi sono maestosi, tutti costrui nella pietra calcarea locale, tenera e compatta, dal candore che il tempo ha colorato creando quella magnifica tinta dorata e rosata che la luce del tramonto accentua.

Festività:

Tra le più belle feste siciliane c'è certamente quella di San Corrado patrono e protettore della cittadina barocca di Noto (Siracusa), la cui processione si volge ogni anno due volte (quattro considerando le ottave) il il19 di febbraio e nell'ultima domenica di agosto, in cui viene ricordata la beatificazione del Santo avvenuta il 28 agosto del 1515. Corrado Confalonieri era un cavaliere di Piacenza, "salvato dal foco per mano di Dio", che decise di farsi eremita in Sicilia. Compì numerosi miracoli e quando morì, il 19 febbraio del 1351, si tramanda che le campane della città si misero a suonare da sole.

Il 19 l'urna  che contiene il corpo del santo (sette sarcofaghi) - preceduta dalle Confraternite e dai "Cili", grandi ceri decorativi sostenuti da fusti di legno che rappresentano la storia della vita del Santo, viene portata a spalla dai Portatori, seguono la Banda Musicale e i fedeli che scelgono di fare il loro voto nel "viaggio scausu" (viaggio scalzo) dalla propria città sino al centro storico. La domenica successiva, OTTAVA della festa, nel pomeriggio si svolge nuovamente la processione del santo patrono. Ogni dieci anni l’urna di San Corrado viene portata sempre in solenneprocessione fino all’Eremo – Santuario dedicato al Santo, che si trova a cinque chilometri della città.